ennio bencini

ENNIO BENCINI

Arte Tetrista

Dal buio nasce la luce e dalla morte nasce la vita

ennio bencini


Sei su Natale Bencini / Biografia


NATALE BENCINI BIOGRAFIA


BIOGRAFIA

Natale Bencini nacque a Montevarchi l’11 maggio 1902, da un'umile famiglia. Qui col giovane figlio Ennio.

Nel 1929 tenne la sua prima personale al Circolo Artistico di Arezzo, riscuotendo un ottimo successo, solo un anno dopo, nel 1930 espone alla I Mostra provinciale Aretina e il gradimento della giuria gli permise di esporre alla IV Mostra Regionale d’Arte Toscana.

Contemporaneamente Bencini tiene una sua personale nel suo paese natio, dove il critico Cesare Varani apprezzò molto le opere dell’autore e scrisse un articolo battezzandolo “pittore di strapaese”.

Nel 1931 espose alla V Mostra Regionale d’Arte Toscana reiterando anche la VI nel 1932. In questo periodo, molto importante, gli fu assegnato il premio speciale dal Capo del Governo. Nel 1936 sposò Rina Cinotti, e da lei ebbe due figli: Gianfranco ed Ennio.

Nel 1938 si trasferì, per ragioni d’insegnamento a Forlì, dove conobbe lo xilografo e critico d’arte Luigi Servolini, che gli dedicò un ritratto in xilografia, e lo scultore Bernardino Boifava.

Presente sul territorio in varie partecipazioni artistiche (Forlì, Piacenza) partecipando alla VII Inter-provinciale di Faenza: nell’occasione vinse, e gli fu assegnato dall’Accademia d’Italia un cospicuo assegno dell’importo di £ 5.000.

Nel 1940 partecipò alla III Mostra Provinciale di Forlì nel corso della quale vendè un suo dipinto a S. M. Emanuel III e due alla Pinacoteca della città.

Nel 1942/’43 partecipò a varie mostre, poi, a seguito del precipitare degli ordigni bellici, Bencini N. lasciò Forlì e si ritirò a Castelnuovo Berardenga presso l’ abitazione della moglie, dove rimase fino al 1945, anno i cui si trasferì a Firenze e li ebbe rapporti con Piero Annigoni, Primo Conti, Giovanni Colacicchi, Mario Moschi, e data la stima artistica ebbe incontri anche con Carlo Carrà, Marino Marini e altri grandi artisti del tempo.

Da li a poco partecipò alla mostra Autunnale Toscana, organizzata dalla società delle Belle Arti. Nel 1951 partecipò al II Premio Nazionale di Pittura e Scultura di Gallarate, alla I mostra di Arte Figurativa ad Arezzo ed alla mostra Nazionale di Pittura e Scultura a Frosinone, il quale vinse e fu premiato dalla giuria con £ 20.000, giuria che comprendeva Lucio Fontana e Giorgio De Chirico.

Nel 1948 N.Bencini fu nominato presidente del Liceo Scientifico di Castiglion fiorentino.

Nel 1952 partecipò alla mostra “Mezzo secolo d’arte in Toscana” a Firenze presso lo storico Palazzo Strozzi ed al premio "Terni di Pittura e Scultura".

Ritornò a Montevarchi nel 1962 e negli ultimi anni della sua vita partecipò a varie mostre.

Ha ricevuto numerosi premi tra cui la medaglia d’oro dell’ Accademia Tiberiana, il premio dell’ Accademia dei “500” di Roma, l’onorificenza dell’ International Institute and Letters di Zurigo e il premio dei Teatini nel 470° anniversario della fondazione dell’Accademia.

E’ morto a Montevarchi nel 1973.

Qui col giovane figlio Ennio.